Disporre i libri nelle librerie

Come ho già svelato nel mio post precedente, disporre i libri sugli scaffali delle librerie è sempre stata per me un'occupazione molto interessante. Mi ha impegnata volentieri da ragazzina, nella casa in cui sono cresciuta e mi impegna anche da adulta, in casa mia.

Premetto: dato che si continuano a comperare libri (anche perché non sono la sola a farlo) le librerie sono diverse... e ancora non sono sufficienti (ce ne vorrebbero almeno un altro paio per dare una collocazione stabile e definitiva ai libri che si trovano ora appoggiati per terra, sotto al mio tavolo da lavoro e sotto al letto).

Nello specifico tra ingresso, studio, soggiorno e camera da letto, ne abbiamo otto, tutte piuttosto grandi.

Qualche anno fa, con grande ottimismo, avevo destinato gli spazi delle librerie secondo criteri specifici: libri di lavoro da una parte, classici da un'altra, narrativa contemporanea da un'altra parte ancora. Avevo trovato zone dove collocare la mitologia, i fantasy e le favole; altre per i noir e i gialli scandinavi, i fumetti, le biografie (sovrani e statisti da una parte, artisti da un'altra, musicisti su un altro scaffale), i saggi, i libri scritti da me o che contengono i miei contributi, i libri fotografici, i libri in lingua straniera, i libri molto grandi e quelli molto piccoli, le riviste ecc.

Poi è successo che, mancando lo spazio, ho iniziato a impilare e a disporre i libri su più file, tante quante possibili in relazione alla larghezza degli scaffali.

In breve, mi sono ritrovata a dover saturare gli spazi indipendentemente dall'ordine inizialmente prestabilito: dove c’è un angolino vuoto, viene incastrato un libro.

Vi lascio quindi immaginare il risultato estremamente caotico che ne è derivato.

Al momento (anche se nel colmare gli interstizi cerco, quando possibile, di non sovvertire completamente la logica originaria) riesco a ritrovare i libri più vecchi (ordinati secondo il criterio inizialmente concepito), mentre la situazione è decisamente più complicata per quelli acquistati di recente.

L’altro giorno cercavo tre libri… e non ne ho rintracciato nessuno. Con la conseguenza che sono qui, ora, a chiedermi dove possano essere finiti. Ma credo che non riuscirò a trovarli fintanto che, da soli, non si decideranno a saltare fuori.

La fotografia che vedete qui sotto documenta la situazione.

Si può notare come sia abbastanza disperata...


E voi, avete tanti libri?

Riuscite a tenerli in ordine? E, in caso affermativo, come ci riuscite?

Se volete, scrivetemi in privato o sui social (trovate i miei recapiti nella pagina del blog “Contatti e Social”), e fatemi sapere. Ho urgentemente bisogno dei vostri suggerimenti!


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