100 libri – n. 1

Il mio primo libro... Walt Disney e le sue mitiche principesse

Come già sapranno coloro che leggono questo mio diario dedicato ai libri, alla lettura e alla scrittura, l'acquisto di un quaderno, qualche tempo fa, nel quale segnare 100 libri speciali, mi ha condotta a fare una riflessione, per me difficilissima, relativa ai libri che hanno, in qualche modo segnato la mia vita. La questione, come dicevo, è complicata perché ho letto tantissimo e ho amato moltissimi libri. Ho comunque iniziato a segnare quelli che per me sono stati i più importanti, che piano piano vi svelerò, a partire da questo che vi presento oggi e che è il primo libro che mi ricordo di aver ricevuto in regalo quando ero una bambina.

Il mio elenco, quindi, deve necessariamente partire da qui.

Walt Disney, “La bella addormentata nel bosco. Cenerentola. Biancaneve” è un grosso libro (250 pagine!) riccamente illustrato che, dalla dedica scritta a mano da una delle mie sorelle, ho ricevuto dalla mamma quando avevo solo tre anni e che da allora non mi ha mai abbandonata.

Penso che mi sia stato donato perché da bambina amavo molto le principesse Disney, in particolare Biancaneve, che è stata in assoluto il mio primo mito.

Passata questa infatuazione mi sono lasciata catturare, di volta in volta, dal fascino di Cenerentola e dalla magia della Bella Addormentata, al punto da non saper più decidere quale delle tre principesse potesse essere la mia preferita.

Indipendentemente dalla mia favorita del momento e quindi dalla fiaba temporaneamente prediletta, è stato sempre con gioia che ho aperto, sfogliato e letto questo libro. Ne ho ammirato le splendide figure, mi sono fatta raccontare le storie e, appena ne sono stata in grado, le ho lette da sola (a giudicare dagli innumerevoli segni fatti con la matita per tenere memoria di dove fossi arrivata, credo proprio che sia stato il primo libro che io abbia letto in vita mia).

È quindi facile comprendere come questo vecchio volume, nonostante l'aspetto decisamente vissuto, la copertina rigata, la costola sparita, le pagine piegate, i segni a matita, le scritte (la mia prima, sgraziatissima, firma!), rappresenti nella mia libreria un vero e proprio cimelio.

E voi, avete un libro del cuore legato alla vostra infanzia?

Qual è stato, in assoluto, il primo libro che ricordate di aver amato?

Se volete, scrivetemi in privato o sui social (trovate i miei recapiti nella pagina del blog “Contatti e Social”), e fatemi sapere. Come sempre, sono curiosa di conoscere le vostre esperienze!

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