Siamo tutti lettori!

Ogni lettore ha una propria personalissima storia.
Ciascuno di noi è diventato un lettore in un determinato momento e per specifici motivi: di predisposizione, di gusto, di opportunità, di studio...

Ci sono lettori precocissimi e altri che si appassionano al piacere della lettura solo in un secondo momento.
Qualcuno ama generi particolari, altri divorano di tutto.
Parecchi seguono la moda del best seller del momento, parecchi altri cercano solo vecchi libri ormai dimenticati.
C'è chi è fedele a pochi selezionatissimi autori e chi passa felicemente da un autore all'altro; chi sceglie i libri in base alla casa editrice e chi non se ne cura.
Molti prediligono le edizioni cartacee, molti altri quelle digitali o gli audiolibri.
Ci sono i divoratori di pagine e i "centellinatori" di contenuti.
Questa casistica potrebbe continuare all'infinito...

Già. Perché quello dei lettori è un mondo variegato e interessante.
Talmente variegato che esistono diverse classificazioni di lettori: alcune si basano sui generi preferiti; altre sull'approccio alla lettura; altre ancora, invece, mescolano spensieratamente tutto quanto.

L'unica cosa certa, secondo me, è che la lettura sia una faccenda molto personale nella quale, rimanendo nell'ambito di ciò che è lecito fare, non esistono regole da seguire.
Va bene tutto.

Riflettere sul nostro rapporto con i libri ci aiuta forse a capire qualche cosa di noi stessi.

Quando abbiamo cominciato ad appassionarci alla lettura? Che tipo di lettori siamo (costanti, occasionali...)?
Quali sono le nostre letture preferite (narrativa, saggi, fumetti, giornali e riviste...)? E quali i generi che amiamo (giallo, noir, rosa, spicy, fantasy, young adult, fiabe, racconti, poesia, classici, storici, distopici...)?
Come ci piace leggere (sprofondati in una poltrona davanti al camino, la sera a letto, in spiaggia sotto l'ombrellone, davanti al computer, sul treno...)?

Porsi queste domande può diventare un gioco interessante.
Io l'ho fatto.

I libri mi accompagnano da sempre, per lavoro e per svago. Li leggo e, talvolta, li scrivo.
Sono una lettrice onnivora: mi gusto quasi tutto e piuttosto avidamente (la velocità di lettura dipende però dal genere del libro).
Amo le fiabe e i classici e non disdegno (al contrario: li adoro!) i fumetti. Tra la narrativa contemporanea, dopo un lungo periodo fantasy, ora apprezzo particolarmente i romanzi un po' intimisti, quelli ambientati nel passato, i libri gialli e, quando sono stressata e ho bisogno di rilassarmi, quelli che mi fanno ridere.
Non ho un autore preferito ma, dando uno sguardo alla mia libreria, ci sono molti italiani, inglesi, francesi e scandinavi.
Purché il genere e lo stile siano di mio gusto, non faccio poi differenza tra autori famosi e autori esordienti (devo dire che questi ultimi si rivelano spesso delle piacevoli sorprese).
Non distinguo tra le case editrici e mi soffermo spesso sui prodotti del self publishing (anche qui, si celano sorprese).
Mi interessano molto i saggi che trattano di storia, arte, giardini, architettura.
Generalmente compero libri nuovi ma mi diverto molto anche a cercare tesori nascosti tra i libri usati sulle bancarelle dei mercatini.
Nel comfort casalingo prediligo le edizioni cartacee ma se devo fare un viaggio trovo comodissimo accedere agli scaffali della mia libreria digitale.
Una curiosità? Ho una piccola collezione di libri che trattano di Pilates (non del personaggio, ma del metodo di ginnastica da lui sviluppato 😊).

Questo è un mio sommario identikit come lettrice.
Sicuramente ci sarebbe ancora molto altro da dire.
Ma il mio blog è nato da poco, abbiamo tempo... e vi racconterò.

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