I libri che ho letto
Gennaio 2024

Leggendo i post degli scrittori e dei lettori che seguo sui social, ho notato che alcuni contano i libri che leggono. Questa è una cosa che, francamente, non avevo mai pensato di fare ma che potrebbe risultare curiosa e interessante.
In fondo, perché no?
Dall'inizio di quest'anno, anch'io ho quindi deciso di iniziare a censire le mie letture.

Per questa mia personale rilevazione ho deciso di concentrarmi esclusivamente sulla narrativa (escludendo, ad esempio, le pubblicazioni che riguardano i miei studi e il mio lavoro).
Naturalmente, dato che mi riferisco a un'attività che svolgo unicamente per mio piacere personale, non desidero considerarla né una gara con altri lettori, né una sfida con me stessa.
Si tratterà pertanto di una semplice registrazione che spero però possa essere utile a coloro che, leggendomi qui, potranno forse trovare spunti interessanti.

Per dare un senso all'elenco, ho pensato di aggiungere per ogni libro un brevissimo commento e una valutazione espressa in stelline.
Le stelline non esprimono un giudizio di merito, ma soltanto il mio gusto personale e vanno così interpretate:
* (una stellina) - il libro non mi è piaciuto
** (due stelline) - il libro mi è piaciuto abbastanza
*** (tre stelline) - il libro mi è piaciuto
**** (quattro stelline) - il libro mi è piaciuto molto
***** (cinque stelline) - il libro mi è piaciuto moltissimo

Fatta questa premessa, inauguro questa rubrica con l'elenco dei libri che ho letto in questo mese di gennaio.
Sono quattro.
Siete pronti a scoprirli?
Eccoli qui:

1. Peter Høeg, “La storia dei sogni danesi”
Un romanzo nel quale, cosa che mi piace e mi affascina sempre moltissimo, la fantasia si fonde con una probabile realtà.
(*****)

2. Chaim Grade, “La moglie del rabbino” 
Salvo per il finale, che mi ha un po' deluso, è un romanzo interessante che mi ha fatto immergere in una cultura da me poco conosciuta.
(***)

3. Paolo Maurensig, “La variante di Lüneburg” 
Una storia intelligente e intrigante dedicata all'eterna contrapposizione tra il bene e il male.
(***)

4. Prisca Nicoletti, “Lunamorte”
Una novella originale, piena di suspense, un racconto perfetto che esalta il valore della libertà e che avrei desiderato non finisse più.
(****)

Vado a scegliere le mie letture per il mese di febbraio...
Un saluto e a presto per altre chiacchiere librose!

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